Il Fondo di Beneficenza Intesa Sanpaolo ed opere di carattere sociale e culturale
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Il Fondo di Beneficenza ed opere di carattere sociale e culturale
Descrizione e Obiettivi
Sostenere le opere di utilità sociale e culturale che hanno come riferimento la solidarietà, l’utilità sociale, il valore della persona.
Sostegno di iniziative filantropiche che perseguano le seguenti finalità:
- Ambientali
- Assistenziali;
- Culturali;
- Di ricerca scientifica (in qualunque settore delle scienze e della tecnica);
- Di valorizzazione delle arti e dei mestieri;
- Educative;
- Sociali.
Chi può partecipare
I valori degli enti beneficiari delle erogazioni devono essere coerenti con quelli indicati nel Codice Etico del Gruppo Intesa Sanpaolo, orientati alla persona, nonché ai diritti umani, alla solidarietà economica e sociale, allo sviluppo sostenibile, alla conservazione dell’ambiente ed al sostegno alla cultura.
Le assegnazioni saranno a favore di Beneficiari che operano nelle seguenti aree:
- Culturale, ad esclusione delle iniziative volte alla valorizzazione dei patrimoni artistici e archeologici di proprietà;
- Religiosa e di beneficenza;
- Ricerca (in qualunque settore delle scienze e della tecnica);
- Sociale (ad es. salute, volontariato, tutela dei diritti, solidarietà) e ambientale.
E le erogazioni saranno a rotazione per massimo tre anni consecutivi.
Possono partecipare:
- Enti, legalmente riconosciuti, che, secondo quanto attestato dai rispettivi statuti, non perseguono scopi di lucro e abbiano conseguentemente sancito il divieto di distribuzione, anche in via indiretta, di utili o avanzi di gestione, costituiti ed organizzati secondo le regole che disciplinano il c.d. Terzo Settore del “non profit”.
- Le imprese sociali, costituite ai sensi del D.Lgs. 155/2006, purché l’erogazione liberale, nell’ambito dell’impresa sociale, sia destinata al sostegno di iniziative connotate da particolare rilievo sociale o culturale.
- Costituiti e operativi da almeno due anni all’atto della presentazione della domanda e che abbiano a disposizione almeno due bilanci o rendiconti di esercizio.
- Appartengono alla categoria dei beneficiari:
- Associazioni di assistenza sociale, di promozione sociale ed organizzazioni di volontariato;
- Enti ed associazioni che operano con riguardo alla tutela dell’ambiente e delle risorse;
- Enti ed associazioni sportive, che svolgono attività dilettantistiche;
- Enti impegnati in attività di studio, ricerca ed in attività di rilevante valore culturale o artistico;
- Enti religiosi;
- Fondazioni e Istituti di ricerca scientifica, tecnologica, medica;
- Fondazioni o associazioni che svolgono esclusivamente attività nello spettacolo;
- Università, Istituti universitari, Scuole.
Caratteristiche dei Progetti ammissibili
Tipologie di liberalità
Le erogazioni liberali si distinguono, sulla base del contributo richiesto, in:
- Liberalità territoriali (fino a un importo massimo di euro 5.000), indirizzate prevalentemente al sostegno di progetti e iniziative di diretto impatto locale, espressioni della comunità di appartenenza. Sono gestite e autorizzate, in modo decentrato, dalla Divisione Banca dei Territori attraverso le Direzioni Regionali; redatte in conformità al modello allegato sub [A].
- Liberalità centrali (di importo superiore a euro 5.000 fino a un massimo di euro 500.000, salvo casi particolari di richieste superiori). Sono riferite al sostegno di progetti di rilievo, con un impatto di significativo valore sociale e sono gestite dalla Segreteria Tecnica di Presidenza e autorizzate dal Presidente, in base ad un ben definito iter che è precisato nel Regolamento del Fondo. Presentate in forma scritta e/o via email dagli Enti richiedenti redatte in conformità al modulo allegato sub [B]
- La Segreteria Tecnica di Presidenza può predisporre, in coerenza con le Linee Guida e con il Piano biennale, specifici bandi – in particolare nell’Area della ricerca – per liberalità centrali di valore superiore a Euro 150.000. L’assegnatario del bando pubblico sarà individuato da una commissione tecnica appositamente costituita.
Budget
COSTI ESCLUSI
- Costruzione, ristrutturazione, restauro o messa a norma di beni mobili e immobili, anche tutelati o vincolati dalla Soprintendenza.
- Costituzione e avvio di cooperative e imprese sociali, franchising, sviluppo brand/packaging/merchandising, ecc.
- Quote nel capitale di società di qualsiasi genere (start-up, cooperative).
- Eventuali perdite su cambi (per i progetti internazionali).
- Costi di brevetto.
COSTI AMMESSI SOLO IN QUOTA PARTE
- Acquisto di attrezzature e beni durevoli (incluso l’acquisto di mezzi di trasporto): max 30% della quota richiesta al Fondo di Beneficenza.
- Attività di comunicazione e visibilità (incluso il personale dedicato): max 7% della quota richiesta al Fondo di Beneficenza.
- Costi accessori/generali: sono ammessi per le sole Liberalità centrali max 7% della quota richiesta al Fondo di Beneficenza.
Per le sole Liberalità centrali, l’Ente dovrà impegnarsi economicamente nel progetto attraverso fondi propri o fondi propri e del/dei partner per una quota di co-finanziamento pari almeno al 10%.
Selezione ed erogazione contributi
Le richieste di liberalità sono valutate a partire da gennaio, ma le erogazioni non potranno essere effettuate prima di maggio. Ad eccezione dei progetti di ricerca medica che possono essere presentati solo entro 31 maggio.
L’accredito della liberalità avviene a seguito della delibera positiva degli Organi competenti e per il 100% della quota approvata; l’intero importo viene, quindi, accreditato interamente al momento dell’autorizzazione al sostegno. Le erogazioni saranno effettuate esclusivamente tramite bonifico bancario su un conto corrente intestato all’Ente richiedente.
Linee guida 2023-2024
Il Fondo di Beneficenza intende concentrare una quota significativa (pari a circa il 25%) delle proprie risorse su alcune tematiche focus, ritenute di particolare rilievo e urgenza.
Area nazionale ricerca
Ricerca medica
L’Area Ricerca è sostenuta esclusivamente con Liberalità centrali (richieste superiori a € 5.000) e presenta i seguenti requisiti:
- i progetti candidabili hanno come fine il miglioramento della vita degli individui, cercando una possibile risposta a gravi problematiche o a bisogni emergenti.
- le progettualità devono essere presentate esclusivamente dagli Enti che svolgono direttamente il progetto di ricerca (non è consentita la raccolta fondi per conto terzi)
- non sono ammesse iniziative a prevalente impronta sociosanitaria, che devono essere presentate nell’Area Sociale
- il formulario deve essere compilato in tutte le sue parti ed esclusivamente in lingua italiana. È previsto il caricamento in piattaforma anche di materiale in lingua inglese (abstract di dettaglio con il relativo budget), in aggiunta alle informazioni inserite nel formulario
- le iniziative di importo pari o superiore a € 80.000 rientranti nell’Area Ricerca (diversamente dalle altre tipologie di progetto) non prevedono il Monitoraggio e la Valutazione esterna da parte di una Università.
Solo per quest’Area, la data ultima per la presentazione delle richieste all’interno della piattaforma è il 31 maggio dell’anno di riferimento.
Ricerca sociale
Il Fondo di Beneficenza intende porre l’attenzione su studi che approfondiscano o facciano emergere fenomenologie di disagio sociale o bisogni dei soggetti fragili. L’attività di ricerca deve essere propedeutica all’attivazione di interventi mirati alla risoluzione dei problemi e/o alla risposta dei bisogni individuati.
Area internazionale sociale
Alleviare la povertà nel mondo e assicurare la crescita di tutti i popoli.
I progetti in ambito internazionale sono sostenuti esclusivamente con Liberalità centrali.
Verrà data priorità a progetti di medio-grandi dimensioni nei seguenti ambiti:
- sviluppo delle comunità e dei territori nei quali il Gruppo Intesa Sanpaolo opera con le proprie controllate estere
- interventi nei Paesi che hanno un Indice di Sviluppo Umano basso o medio
- interventi in Paesi poveri o emergenti colpiti da calamità naturali